Aggiornato a ottobre 2023

Percezione

Risonanza, Posizionamento, Popolarità

18-10-2023

Misuriamo la percezione esterna di Milano attraverso le lenti di 37 ranking internazionali (dai 33 analizzati lo scorso anno), scelti tra i più noti e aggiornati, che comparano nel complesso 719 città del mondo. Per costruzione, queste graduatorie si basano su un mix di elementi oggettivi, come numeri e statistiche, e di elementi soggettivi, quali survey qualitative ma anche la scelta stessa delle variabili considerate e il loro peso nel calcolo dell’indicatore finale. 

Attraverso i ranking distinguiamo e analizziamo le performance delle città lungo due punti di vista. Innanzitutto, esaminiamo la ‘risonanza’, cioè la stessa presenza della città nei radar delle classifiche internazionali: più una città compare, maggiore è la considerazione e l’interesse che riscuote a livello globale. Poi, approfondiamo il ‘posizionamento’, ossia la valutazione finale in termini comparati, sintetizzata dalla posizione media nelle classifiche. Quest’ultimo aspetto può, inoltre, essere disaggregato a seconda delle tematiche di competitività territoriale su cui si focalizzano le graduatorie, tematiche che, come nella precedente edizione, abbiamo riorganizzato nelle seguenti otto dimensioni: visione pluridimensionale, ruolo nel network globale, innovazione, attrattività verso i talenti, green & smart, vivibilità e vocazione per il business.

Milano appare nell’84% dei ranking selezionati, confermandosi al 21esimo posto sulle 719 città considerate, ma ultima tra i benchmark

Milano ‘risuona’ in oltre l’80% dei 37 ranking selezionati, confermandosi così al ventunesimo posto su 719 città internazionali in termini di risonanza. Tuttavia, l’avanzamento consistente di Monaco di Baviera provoca un arretramento relativo del capoluogo lombardo, ora ultimo tra le 11 città mondiali prese come benchmark. Ricordiamo, comunque, che nel confronto con il pre-pandemia si evidenzia un forte balzo in avanti di Milano, grazie alla rapida ripartenza sperimentata tra il 2021 e 2022 (rimandiamo alla precedente edizione per approfondimenti).

Analizzando le evoluzioni dei peer, la risonanza piena si conferma per Londra, Parigi e New York, che continuano a comparire in tutti i principali ranking internazionali, mentre arretrano San Francisco (dalla sesta alla nona posizione) e Amsterdam (che scivola alla quinta). Migliorano leggermente Tokyo (settima), Chicago (tredicesima) e Barcellona (quindicesima a pari merito con Monaco) e rimane stabile Berlino (undicesima).  

84%

MILANO

Risonanza (% di presenza nei ranking)

100%

LONDRA

100%

NEW YORK

100%

PARIGI

97%

AMSTERDAM

94%

TOKYO

91%

SAN FRANCISCO

89%

BERLINO

88%

CHICAGO

86%

BARCELLONA

86%

MONACO

Milano si posiziona mediamente 96esima: tra i punti di forza, turismo, vocazione per il business e visione pluridimensionale

Passando al secondo punto di vista, Milano figura 96esima su 719 città mondiali per posizionamento medio nelle classifiche, anche in questo caso risultando ultima tra i suoi benchmark. Il confronto con il posizionamento complessivo dell’anno precedente, condotto considerando il ‘campione chiuso’ delle 33 classifiche per le quali disponiamo di raffronto temporale, restituisce un arretramento di tutte le 11 città globali analizzate, con la unica eccezione di Berlino. La regressione appare legata principalmente a tre fattori. In primo luogo, incidono caratteristiche proprie delle singole città (per far luce su questo, in seguito per Milano viene condotta una analisi disaggregata per dimensioni). In secondo luogo, l’ampliamento da una edizione all’altra del numero di città analizzate dai ranking provoca un aumento del livello di competizione. In terzo luogo, infine, si rileva una scalata da parte di città esterne a Europa e America, in particolare asiatiche.

Conduciamo quindi una riflessione più granulare su Milano, utile a disaggregare il (non brillante) posizionamento medio complessivo e a far emergere distinzioni tra i diversi elementi di competitività percepita della città.

Milano è ben avvertita in qualità di meta turistica e di eventi sportivi, dimensione in cui riscontra il posizionamento più alto: 13esima, a parità con Amsterdam e davanti a Chicago e San Francisco, inoltre in crescita rispetto al 2022. Altro punto in avanzamento è l’ecosistema dell’innovazione (41esima), dove, tuttavia, rimane ultima tra i benchmark.

Rispetto al dato medio, si conferma meglio percepita anche per quanto riguarda la centralità nelle reti globali, posizionandosi al 31esimo posto come nella precedente edizione, in linea con Berlino e sopra Barcellona.

Tra gli ambiti in cui meglio si pone verso l’esterno continuano a emergere la vocazione per il business (22esima) e la visione pluridimensionale (43esima), ma per entrambe si riscontra un arretramento rispetto alla scorsa rilevazione. Queste dimensioni richiedono dunque un monitoraggio attento, per evitare che elementi di ricchezza possano trasformarsi in vulnerabilità.

Spostando l’attenzione verso i punti d’ombra, il percepito in termini di attrattività verso i talenti emerge come segnale d’allarme: Milano è mediamente 56esima, in netto distacco dai peer (tutti sopra il 50esimo posto), e pure in peggioramento rispetto allo scorso anno. Anche l’attenzione verso gli aspetti green & smart risulta tra le criticità del capoluogo lombardo, che in 83esima posizione si colloca in fondo alla classifica rispetto ai benchmark, seppur senza registrare un deterioramento in confronto al 2022.

Infine, si conferma penalizzante il fattore congestione e qualità della vita, rispetto al quale Milano risulta 268esima a livello globale. Bisogna, tuttavia, sottolineare che questa dimensione rappresenta una debolezza anche per i dieci benchmark, tra i quali solo Amsterdam e Tokyo sembrano soffrirne in minor misura, essendo le uniche sopra alla 200esima posizione. Inoltre, la percezione della vivibilità è l’unico elemento di vulnerabilità del capoluogo lombardo ad aver registrato un miglioramento rispetto allo scorso anno, avanzamento che risulta anche il più marcato tra i peer, molti dei quali perdono al contrario posizioni. Sarà particolarmente importante monitorarne nel tempo le evoluzioni.

96°

MILANO

Posizionamento medio totale

13°

meta turistica e per eventi sportivi

22°

place for business

31°

nodo nelle reti globali

41°

ecosistema innovazione

43°

visione pluridimensionale

56°

hub talenti

83°

green e smart

268°

congestione e qualità della vita



Milano è la città che ha recuperato più popolarità su Google rispetto ai benchmark

Il quadro di percezione esterna dato dai ranking internazionali, che rappresentano un punto di vista indiretto e selettivo, può essere utilmente completato da un indicatore diretto e universale, quale la popolarità nelle ricerche su Google. In questo parametro, tuttavia, al vantaggio dell’universalità si affianca il fatto che un aumento di popolarità può avvenire a seguito di eventi avversi o temporanei legati ad accadimenti singoli e non ripetibili.

In termini di popolarità, tutti i benchmark continuano a registrare un livello di ricerche inferiore al periodo precedente la pandemia, con gap particolarmente ampi per San Francisco (-33,9% nel 2022 sul 2019) e Chicago (-32,8%). Milano, insieme a Barcellona e Parigi, è tra le meno distanti dalla notorietà pre-Covid con un -15% nel 2022 rispetto al 2019. Unica eccezione in positivo è rappresentata da Tokyo, che capitalizza e consolida il forte incremento di popolarità indotto dall’aver ospitato i Giochi Olimpici a metà 2021: l’incremento complessivo rispetto al pre-pandemia è del +82,6%. L’avanzata di Tokyo fa scivolare la posizione relativa del capoluogo lombardo tra gli 11 peer dal sesto posto nel 2019 al settimo nel 2022 e anche nel primo scorcio del 2023.

Note: gli indici sono medie annuali degli indici settimanali di ricerca su Google relativi delle città sia rispetto a loro stesse lungo il periodo 2019-2022 sia nel confronto con le altre città del panel.

* La base uguale a 100 è posta nella settimana in cui si registra il maggior numero di ricerche tra le città selezionate e nell’intervallo temporale considerato. In questo caso, l’osservazione posta uguale a 100 è riferita a Tokyo e al periodo 25 – 31 luglio 2021, settimana in cui erano in corso le XXXII Olimpiadi.

 
 
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