In questo focus, la struttura per età di Milano al 2023 e al 2031 è comparata con quella delle europee Barcellona, Berlino, Londra, Parigi e con la statunitense New York; si analizza inoltre Chicago, ma senza effettuare confronti. Nell’arco temporale considerato, tutte le città citate sono caratterizzate da un processo di invecchiamento. Tuttavia, Milano si contraddistingue già nel 2023 per una quota di anziani superiore al peso percentuale registrato dagli altri benchmark, elemento che continuerà a valere anche nel 2031.
Tra i peer europei, Barcellona è la città con la struttura per età più simile a Milano nel 2023, avendo una popolazione attiva pari ai due terzi dei residenti. In prospettiva si osservano però delle differenze: al 2031 la quota di 15-64enni sarà simile (64,1% a Milano e 66% a Barcellona), ma nella città catalana le fasce più giovani (15-44 anni) segneranno maggiori incidenze rispetto al capoluogo lombardo, dove invece sarà superiore il peso delle classi di età più avanzata (45-54 anni e 55-64).
Berlino è attualmente caratterizzata da una quota di popolazione attiva superiore a quella di Milano (66,7% vs 64,9%), ma con riduzioni del gap in prospettiva. Come già osservato per Barcellona, anche Berlino si contraddistingue per una maggiore concentrazione di popolazione attiva nelle fasce più giovani; inoltre, la capitale tedesca vanta una più ampia incidenza di giovani in età compresa tra 0 e 14 anni. Guardando al tasso di fecondità, l’area di Berlino è caratterizzata da un numero medio di figli per donna superiore a quello della città metropolitana di Milano (nel 2021 pari a 1,40 vs 1,24 nel capoluogo lombardo).
Fra i benchmark analizzati, Londra è la città che più si contraddistingue per la forte presenza di residenti in età lavorativa, con un’incidenza dei 15-64enni superiore al 70% sia nel 2023 sia nelle previsioni 2031. Rispetto a Milano, i cittadini si concentrano maggiormente nelle fasce più giovani della popolazione attiva e, anche in prospettiva, Londra si differenzia per la sua capacità di attrarre persone tra 15 e 24 anni (12,6% vs 9,4% a Milano) e tra 25 e 34 anni (18,1% vs 11,7%). Ben più ampia è altresì l’incidenza dei giovanissimi (17,4% vs 12,4%), sebbene questa differenza sia prevista ridursi nei prossimi anni (15,5% vs 11,5% nel 2031): il fenomeno della denatalità coinvolge infatti l’intero continente europeo, pur rimanendo il tasso di fecondità italiano tra i più bassi d’Europa (anche nelle previsioni).
Similmente, nel 2023 Parigi registra un’elevata quota di residenti tra i 15 e i 64 anni, pari al 68% (quasi +3 p.p. rispetto a Milano) ma prevista in riduzione nei prossimi otto anni a favore di un maggior peso della componente anziana. Inoltre, Parigi, come Londra, è caratterizzata da una maggiore concentrazione della popolazione attiva nelle fasce più giovani (15-24 e 25-34) rispetto a Milano. Anche la quota di giovanissimi (0-14 anni) è superiore a quella del capoluogo lombardo sia nel presente che in prospettiva. La Francia da sempre si contraddistingue per livelli di fecondità elevati che, seppure scesi al di sotto del tasso di ricambio generazionale, rimangono tra i più alti in Europa (3).
Oltreoceano, New York mostra un volto molto giovane: l’analisi per grandi fasce di età confronta il 17,9% di newyorkesi tra 0 e 14 anni con il 12,4% di Milano (e il gap rimarrà anche al 2031). Attualmente, la quota di giovanissimi è addirittura superiore alla percentuale di over65enni (17,9% vs 16,4%) mentre nel capoluogo lombardo il numero di residenti under15 è ben inferiore a quello dei cittadini anziani. Nel 2031 la quota di popolazione con 65 e più anni sarà aumentata anche a New York, ma rimanendo sotto i livelli previsti per Milano.
Infine, i dati disponibili per Chicago non consentono un confronto diretto con quelli sinora analizzati per Milano, poiché riferiti agli anni 2020 e 2030. Tuttavia, emergono dinamiche simili a quelle evidenziate già per altre città: in prospettiva la quota di under15 sarà molto simile a quella degli over65enni (tra il 16% e il 17%) con l’incidenza della componente più anziana che crescerà rispetto al passato. Lato giovanissimi, la percentuale di 0-14enni supererà quella di Milano.
(3) EUROPOP2023 - Population projections at national level (2022-2100).