Nel 2023 il numero di occupati milanesi aumenta di 21 mila unità (+1,4%) e supera quota 1,5 milioni: un numero ragguardevole, che colloca il mercato del lavoro di Milano ai primi posti della graduatoria per province (in seconda posizione dietro Roma, che supera 1,8 milioni).
Dal punto di vista settoriale, all’aumento occupazionale di Milano contribuiscono l’industria, che segna +12 mila occupati (+4,8% rispetto al 2022), e i servizi alle imprese (+12 mila, +1,9%), che compensano il calo delle costruzioni (- 2mila, -3,4%) e dei servizi di vendita e accoglienza (-2 mila, -1,5%).
L’aumento occupazionale del 2023 è trainato dalla componente femminile: sono quasi 17 mila in più le occupate, pari a una crescita percentuale del +2,5%. Le donne a Milano hanno un peso significativo sul mercato del lavoro, rappresentando il 45,9% del totale, più che in Italia (42,4%) e in Lombardia (44%). La componente maschile registra un incremento più contenuto, del +0,5%, ossia di +5 mila unità. Grazie a questo trend positivo le milanesi occupate sfiorano ormai le 700 mila unità: si colma dopo 4 anni il gap che ancora persisteva rispetto al periodo pre-pandemico (erano 687 mila nel 2019).