aggiornato a febbraio 2025

Mercato del lavoro

Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro a Milano

28-02-2025

La rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat attribuisce a Milano di 1,5 milioni di occupati nel 2023, un numero che colloca il mercato del lavoro del capoluogo lombardo al secondo posto per ampiezza tra le città italiane, dietro ai 1,8 milioni di Roma. Napoli, terza in graduatoria, segue a grande distanza (840 mila).

Quanto a offerte di lavoro, invece, Milano mantiene saldamente la prima posizione. Nel 2024 le offerte di lavoro nel territorio della città metropolitana sono state oltre 400 mila, stando alle analisi degli annunci su web elaborati da Lightcast, poco meno della metà di tutte le ricerche effettuate in Lombardia (875 mila). Le 250 mila nel comune di Milano superano da sole le 190 mila dell’intera città metropolitana di Roma.

Numero di occupati nella città metropolitana di Milano (2023)

1,5 milioni
400mila

Numero di offerte di lavoro nella città metropolitana di Milano (2024)

Manager e specialisti le figure più ricercate nella capitale del terziario innovativo

In quella che, nel nostro Paese, è la riconosciuta capitale del terziario innovativo ed il principale polo di attrazione delle aziende multinazionali, gli annunci di lavoro sono prevalentemente rivolti alla categoria dei manager e degli specialisti: sono infatti quasi 140 mila, un terzo del totale. Le figure più ricercate della categoria, con più di 10 mila annunci per ciascuna, sono gli specialisti della pubblicità e del marketing, gli analisti di sistema, i dirigenti nel settore ricerca e sviluppo e gli specialisti in ingegneria. Nonostante la rilevanza del comparto dei servizi, coerentemente con la natura polisettoriale del tessuto economico del territorio il maggior numero di annunci in assoluto si concentra su figure che appartengono a categorie professionali diverse, come gli assistenti alle vendite (profilo commerciale che registra 20 mila offerte di lavoro) e gli addetti allo spostamento e alla spedizione dei materiali o delle merci (personale non qualificato oggetto di 18 mila ricerche).

Numero di annunci per manager e specialisti a Milano (2024) 

140mila

Numero di annunci per Assistenti alle vendite a Milano (2024)

20mila

Numero di annunci per addetti allo spostamento e alla spedizione di materiali/merci a Milano (2024)

18mila

Oltre le competenze digitali base, verso nuove skill sociali e comunicative

Le attività previste dai ruoli offerti comportano, nella maggior parte dei casi (43% degli 400 mila annunci), qualche tipo di interazione con i computer: viene dato, quindi, quasi scontato il possesso di competenze digitali da parte dei candidati. Una quota rilevante di offerte di lavoro (20%) consiste di attività che richiedono di pensare in modo creativo, il 18% prevede l’analisi di dati o informazioni, un 16% comporta la comunicazione con persone esterne all'organizzazione. Da questo discendono i profondi cambiamenti nel mix di competenze richieste o addirittura la necessità di nuove skills: secondo una recente ricerca condotta da Assolombarda con l'Università Cattolica sulle professioni del futuro, le nuove skill sono concentrate soprattutto tra quelle sociali e comunicative e il diverso mix impatta in particolare sulle professioni tecniche avanzate, investite in pieno dalla rivoluzione generata dall’introduzione dell’Intelligenza Artificiale tra gli strumenti di lavoro.

A Milano introvabile il 45% dei candidati, soprattutto operari specializzati e conduttori, tecnici e ingegneri

Questi cambiamenti sono uno dei motivi per cui, anche in un mercato del lavoro così ricco di opportunità come quello milanese, si registra una crescente difficoltà nel reperire molte delle figure più ricercate. Dalle interviste condotte nell’ambito dell’indagine Excelsior con gli imprenditori milanesi emerge che nel corso del 2024 il 45% dei candidati è risultato di difficile reperimento, una percentuale in significativa crescita rispetto al 40% rilevato nel 2023, anche se inferiore sia alla media lombarda (49%) sia a quella italiana (48%). Le tipologie di personale di più difficile reperimento sono gli operai specializzati & conduttori (58% di candidati introvabili, in aumento rispetto al 52% del 2023), seguiti dai tecnici (51%).

Per la categoria di lavoratori più ricercata a Milano, quella dei manager & specialisti, la selezione dei candidati ha una percentuale di insuccesso nel 44%, in ulteriore (seppur lieve) crescita rispetto al 43% del 2023. L’aspetto più preoccupante, tuttavia, è che per alcuni profili le criticità crescono significativamente. Ad esempio, risulta particolarmente difficile trovare ingegneri, proprio uno dei profili più ricercati a Milano, introvabile nel 60% dei casi; altrettante difficoltà si registrano nella selezione di specialisti database. Ma tra le figure più qualificate le difficoltà maggiori nel 2024 riguardano lo specialista progettazione applicazioni, profilo per il quale non si trovano candidati in ben il 69% dei casi.

Quota di figure difficili da reperire

a Milano (2024)

58%

operai specializzati e conduttori

51%

tecnici

44%

manager e specialisti

60%

ingegneri

69%

specialista progettazione applicazioni

 
 
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