La pandemia ha confermato e accelerato le traiettorie chiave della ‘smartness’ di Milano, evidenziandone punti di forza e distanze rispetto a benchmark quali Barcellona e Monaco (simili per vocazione economico-produttiva), Berlino e Parigi (capitali politiche stabilmente alte nei ranking delle città globali e smart). L’edizione 2021 del Booklet Smart City che sviluppiamo in partnership con EY mostra chiaramente come nel complesso, Milano pensa e agisce ‘smart’, soprattutto rivelando un avanzato posizionamento in connettività e mobilità, ma rimangono punti di debolezza la qualità dell’aria e il verde urbano. Sul fronte dei rifiuti, da un lato è presente una raccolta differenziata efficiente, dall’altro restano elevate le quantità prodotte. Comparabile al benchmark europeo è il livello di interattività dei servizi digitali della PA e l’engagement con i cittadini. Sfide aperte sono infine il ripensamento del volto della città post-Covid alla luce dello smart working e delle nuove preferenze di mobilità.