Il capoluogo lombardo conferma, inoltre, il proprio impegno per la sostenibilità urbana. In ambito mobilità, diminuisce il potenziale inquinante degli autoveicoli (10% delle auto circolanti a Milano sono a basse emissioni, quota maggiore nel benchmark insieme all’11% di Monaco), aumentano più che nel benchmark le colonne di ricarica per le auto elettriche (183 per milione di abitanti nel 2022, 4 volte il numero nel 2017) e l’estensione delle piste ciclabili (doppie rispetto al 2017). Inoltre, cresce la dotazione di bici condivise a 12.316 per milione di abitanti (quasi il doppio che a Parigi) e di scooter condivisi (3.166).
Relativamente ad energia e ambiente, da sottolineare la sempre elevata quota di rifiuti conferita a riciclo (63%, +7 p.p. rispetto a Monaco seconda nel benchmark e +15 p.p. rispetto ad Amsterdam, terza).
Milano continua, tuttavia, a registrare distanze diffuse e rilevanti con le città di confronto, per esempio con riguardo alle infrastrutture per l’elettrico (le 183 colonne per milione di abitanti sono meno della metà di Monaco e un decimo rispetto ad Amsterdam), ma anche alle reti energetiche (la rete di teleriscaldamento è un quinto quella di Berlino; la potenza dei pannelli fotovoltaici installati è la più bassa nel benchmark). I punti maggiormente critici riguardano la qualità dell’aria e la scarsità di aree verdi, due elementi sui quali la città sta agendo, ma purtroppo condizionati anche da geografia e dimensione del capoluogo lombardo.