Aggiornato a dicembre 2022

Capitale umano

Gli studenti internazionali a Milano e in Lombardia

02-12-2022

Nonostante le grandi sfide che la pandemia ha imposto ai sistemi universitari di tutto il mondo, gli atenei milanesi confermano la loro capacità di attrarre talenti provenienti da Paesi stranieri. Nell’anno accademico 2021-2022 sono ben 17 mila gli studenti internazionali delle 8 università della città metropolitana di Milano e rappresentano da soli più dell’80% degli iscritti internazionali di tutto il sistema universitario lombardo, che ne conta quasi 20.300 nelle complessive 13 università. 

Gli studenti internazionali iscritti negli atenei milanesi nell’a.a. 2021-2022, l’80% dei 20.300 in Lombardia

17000
7.5%

A Milano gli studenti internazionali rappresentano il 7,5% del totale degli iscritti, una incidenza maggiore del già elevato 6,6% in Lombardia

Un respiro sempre più internazionale per gli atenei milanesi

Si conferma l’attrattività di Milano e della Lombardia, con un numero di studenti internazionali in crescita del +13% rispetto al 2020-2021. Si tratta di un incremento importante, che segue la crescita registrata nel 2020-2021, quando le iscrizioni complessive degli studenti internazionali negli atenei milanesi e lombardi erano cresciute rispettivamente del 5,6% e del 5,5% rispetto al 2019-2020, rivelando la tenuta dell’attrattività del sistema universitario del territorio anche nel periodo più critico della pandemia. 

Gli atenei hanno, in particolare, continuato ad investire nelle strategie di internazionalizzazione, partecipando a fiere ed eventi internazionali di orientamento, rafforzando la rete di accordi internazionali e offrendo open day on line specifici per gli studenti internazionali. In merito agli accordi che gli atenei sottoscrivono con le università estere nell’a.a. 2020-2021 ne risultano in essere più di 6.100 a livello complessivo lombardo, in crescita del +2,6% rispetto al 2019-2020. I Paesi maggiormente coinvolti in tali accordi sono Spagna, Francia e Germania.

Gli studenti internazionali: grande partecipazione ai corsi STEM

Più di 8 studenti internazionali su 10 iscritti negli atenei milanesi (così come nei lombardi), provengono dall’Asia o dall’Europa: il 45% (43%) della popolazione studentesca internazionale è di origine asiatica, ed europea il 38% (37%). In particolare, le prime tre nazionalità maggiormente diffuse sono Cina, India e Iran, che da sole rappresentano un terzo degli studenti internazionali del territorio. 

La presenza di numerose cittadinanze straniere all’interno del sistema universitario è un valido canale per rendere sempre più internazionale il mindset degli atenei, grazie al confronto con culture diverse, alla sempre maggiore presenza di corsi in inglese e, più in generale, alla capacità del sistema universitario di offrire una didattica con ampio respiro globale.

Come in quelle precedenti, anche nella dodicesima edizione dell’indagine emerge la forte concentrazione di studenti internazionali nei corsi STEM, attratti (anche) dalle eccellenze universitarie, presenti con successo nei ranking internazionali. Tra gli internazionali, infatti, la quota di iscritti ai corsi STEM è pari al 43%, ben più alta del 30,2% medio dei giovani complessivamente presenti negli atenei milanesi. 

L’analisi condotta sui dati dell’a.a. 2020-2021 permette di osservare le differenze di genere tra gli iscritti nei corsi STEM. Infatti, se tra gli studenti internazionali iscritti ai corsi STEM la componente femminile è pari al 42%, lo stesso non avviene tra gli studenti complessivi, per i quali l’incidenza di donne (nei corsi STEM) si ferma al 35%.

Gli studenti internazionali iscritti negli atenei milanesi provengono principalmente dal continente asiatico (45% del totale)

45%
43%

Nei corsi STEM è presente il 43% degli studenti internazionali iscritti negli atenei milanesi

Dalla pandemia effetti negativi sui programmi di mobilità internazionale

Dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19, l’Italia è stata fin da subito coinvolta nella crisi sanitaria. Milano, e più in generale tutta la Lombardia, è inizialmente apparsa al mondo come un luogo fortemente colpito dalla diffusione del virus. La città metropolitana e gli atenei lombardi hanno saputo reagire e hanno continuato ad attrarre ed accogliere studenti internazionali da tutto il mondo.

Tuttavia, la stessa tenuta non si è registrata per i programmi di mobilità. Tali programmi permettono ad uno studente di formarsi in un ateneo all’estero per un periodo di tempo limitato. In questo caso, le forti limitazioni imposte alla mobilità non solo in Italia ma ben presto in molte parti del mondo hanno dato luogo ad una vera e propria battuta di arresto degli studenti coinvolti in questi canali di mobilità internazionale. Presso gli atenei milanesi hanno partecipato a tali programmi solo 5.900 studenti italiani, un terzo in meno rispetto all’anno accademico precedente (già colpito da un decremento delle partenze). La dinamica degli studenti stranieri in entrata è risultata ancora più negativa, con una variazione del -57%, una riduzione importante che tuttavia va letta all’interno del quadro pandemico.

Per approfondimenti il report completo è disponibile qui.

 
 
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