Per capire cosa stia succedendo è utile partire da lontano. Per quanto riguarda l’utilizzo della metropolitana, il numero degli ingressi ha registrato un crollo nel 2020 (-71% rispetto al pre Covid) proseguito, seppur meno intensamente, anche nel 2021 (-52%), per poi risalire lentamente con il progressivo superamento della crisi. Tuttavia, nel 2022 il numero di passeggeri è inferiore di un terzo (-32%) e con l’inizio del 2023, quindi a oggi, la distanza dal pre Covid risulta ancora pari al -23%. Questo persistente ritardo nel recupero dei livelli pre pandemici sembra prospettare una nuova tendenza, in cui l’utilizzo della metropolitana sia “strutturalmente” inferiore rispetto alla normalità.
Diverso è l’andamento dell’utilizzo dell’auto privata (approssimato dagli ingressi in Area C) che, dopo il calo nel 2020 del -36%, ha recuperato più velocemente registrando già nel 2021 una variazione prossima al pre Covid (-13%). Nel corso del 2022 e nei primi due mesi del 2023 si conferma una dinamica negativa rispettivamente del -12% e il -15%, indicando sì una prossimità ai livelli pre pandemia, ma senza giungere a un completo recupero dell’utilizzo del mezzo privato, che in centro città resta ancora inferiore al pre Covid.